Carissimə abbonatə di Frisson,
sono trascorsi 3 anni dalla nascita di questo progetto editoriale, forse ci segui da allora o forse sei arrivat* nel tempo, ma quel che è certo è che hai contribuito a renderci quello che siamo oggi: un magazine fiero di raccontare la sessualità, i femminismi e l’intersezionalità con una linea editoriale indipendente e libera.
Finora abbiamo seguito con passione e serietà il nostro obiettivo (un giornalismo inclusivo, fatto di narrazioni e prospettive nuove) nonostante tante difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e che – in quanto realtà indipendente – a volte ci hanno messo a dura prova.
La difficoltà più grande: la carta aumenta
Oggi ci troviamo di fronte a una delle più grandi, forse: l’aumento del costo della carta. Un aumento che ci coinvolge già dall’inizio di questo anno, a cui abbiamo tentato di far fronte senza gravare sul costo della rivista, e quindi su lettori e lettrici come te. Ma la situazione sta peggiorando da mesi, aggravata dalla chiusura (o conversione alla produzione di cartone per l’e-commerce) di molte cartiere italiane che porta a un aumento di oltre il doppio rispetto al 2019. La guerra e la crisi dei rifornimenti che sta coinvolgendo tutto il continente non fa che inasprire la situazione con forti oscillazioni.
Nel raccontarti questo, la nostra intenzione non è diffondere tristezza o apparire come vittime di questa situazione, ma solo mostrarti con onestà un piccolo spaccato di quel che sta accadendo nel settore dell’editoria periodica. È evidente che questa condizione ha imposto dei cambiamenti a tante testate cartacee, specie le medio-piccole che godono di meno risorse e possibilità rispetto ai grandi gruppi: aumento del costo per copia, cambio di carta o, peggio, la chiusura.
Anche noi ci siamo trovatə a ragionare sul futuro, nell’impossibilità di continuare questo progetto con le medesime caratteristiche di prima. Anche noi ci siamo trovatə a decidere se concludere la nostra avventura editoriale, consapevoli che il risultato dei nostri sforzi pregressi sarebbe comunque rimasto tangibile e concreto nelle tue mani anche nel futuro. Ma nessunə di noi sentiva che Frisson potesse chiudersi così, all’improvviso. Tuttə noi abbiamo sentito che era arrivato il momento di fare un passo avanti: fare quel cambiamento che i tempi ci stanno imponendo.
Quale cambiamento?
Frisson cambierà periodicità, almeno nella sua forma cartacea. Il magazine (di carta) uscirà una volta all’anno, in una forma più arricchita, e sarà una riflessione ancora più globale sui mesi vissuti e sull’anno che verrà.
Eppure rimarremo con te anche ogni tre mesi in una forma diversa. Come? Con dei numeri digitali. Il nuovo sito web sta per ospitare dei numeri digitali che usciranno trimestralmente (cioè con la consueta periodicità) e che saranno consultabili grazie a delle nuove formule di abbonamento.
I nuovi abbonamenti
Il tuo abbonamento sarà ancora valido fino alla sua normale scadenza, e quindi ti consentirà di leggere i numeri compresi nel tuo pacchetto. Questo servizio ora sarà offerto da Steady, una piattaforma che regola l’accesso a determinati contenuti grazie a diversi tipi di abbonamento. Ci occuperemo noi di creare l’accesso per te, importando il tuo abbonamento: tu dovrai solamente occuparti di finalizzare l’iscrizione. Quando l’abbonamento si avvicinerà alla scadenza riceverai una mail e potrai decidere se rinnovarlo, effettuare un upgrade oppure annullarlo (sob!). Se lo desideri, puoi cambiare piano d’abbonamento anche ora: dai un’occhiata ai nuovi pacchetti.
Stessi obiettivi
Abbiamo sempre fatto del giornalismo cartaceo una delle nostre bandiere e dei nostri punti di forza. Anche se questa nuova “stagione” ci impone di avere forme diverse, il nostro obiettivo e i nostri valori non cambiano. Crediamo ancora nel valore del cartaceo (per questo vogliamo fortemente un’edizione annuale), ma cerchiamo di espanderci secondo le nostre possibilità. Usare una piattaforma digitale non altererà i nostri obiettivi: non siamo interessati a rincorrere i trend o le mode del momento, così come non lo eravamo prima. Cambia il mezzo, ma la nostra linea editoriale è la stessa.
Ti salutiamo confidandoti che non vogliamo raccontarti bugie e farti passare solamente l’idea di quanto sia stato bello trasformare questa difficoltà in una splendida opportunità: in parte siamo dispiaciutə per questo cambio di rotta (chi non vorrebbe rimanere sempre nella propria comfort-zone?). Ma siamo anche elettrizzatə per tutto quello che arriverà. Abbiamo raccolto tante idee per far crescere Frisson in questi anni, ora sentiamo sia arrivato il momento di fare loro forma.
Non vediamo l’ora di farlo insieme a te.