Sarebbe il primo nel suo genere. Così il Royal National Institute of Blind People (RNIB) annuncia il suo prototipo per un test di gravidanza finalmente accessibile alle persone con gravi problemi di vista.
Contestualmente il celebre istituto britannico ha anche creato una nuova categoria di studi, “Design For Everyone“, che sottolinea gli effetti negativi dei packaging illeggibili da 9 persone su 10 con perdita della vista.
Il concept, realizzato dal product designer Josh Wasserman, promette di risolvere un annoso problema di privacy che affligge la comunità dei cechi e se possibile è ancora più deleterio per il sesso femminile. Martin Wingfield, di RNIB, racconta che l’ispirazione per il progetto è iniziata nel 2018, influenzato da storie reali della comunità ipovedente. Una di queste proveniva da un padre di tre figli che, discutendo della genitorialità in rapporto con la perdita della vista, si stupiva che una donna cieca o ipovedente alle soglie del 2020 non potesse leggere privatamente il risultato di un test così importante.