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Il cuckold come pratica di esplorazione nel romanzo d’esordio di Jackie Ess  

La scrittrice ed ex matematica esordisce con Darryl, un romanzo pruriginoso e audace: la recensione
copertina del libro Darryl

Ho detto a Oothoon che penso che noi cuckold siamo l’unico orientamento sessuale votato alla verità. Tutti gli altri ruotano intorno alla performance, al piacere, al riconoscimento. È per questo che ultimamente la gente sembra odiarci così tanto?

Esistono centinaia di film e canzoni pronte a testimoniare che gelosia è sinonimo di vero innamoramento. Nel nostro bel paese fino al 1981 è esistito il delitto d’onore, ossia un reato commesso per vendicare l’onorabilità del proprio nome messa a repentaglio dalle temute “corna”. Nei titoli di giornale che tristemente ci informano del femminicidio del giorno compare spesso la parolina con g come movente per l’omicidio. In questa cornice, la pratica del cuckold, secondo la quale un uomo consapevolmente e volontariamente induce la propria partner ad avere rapporti sessuali con altri uomini, è pregna di pregiudizi e persino di odio. 

Ne è vittima il protagonista del romanzo d’esordio di Jackie Ess (tradotto da Stefano Pirone ed edito da Pidgin) Darryl Cook, colui che da Mindy, la sua stessa moglie, è definito “attore non protagonista” del loro matrimonio:

Darryl Cook è un uomo semplice: ha una discreta posizione economica, una casa tranquilla nell’Oregon e una passione nel guardare la sua bella e distante moglie che fa sesso con maschi alfa. Un novizio nel mondo dei cuck, Darryl intraprende un viaggio alla scoperta di sé, sempre più ansioso e vulnerabile, mettendo in dubbio la sua mascolinità e che questa lo rappresenti davvero. Immergendosi nella scena del suo kink ed esplorando la propria sessualità in altre direzioni, scopre che non tutte le persone che lo circondano sono quelle che sono. Allora diviso tra l’amore per Bill, un bull massiccio ma amorevole, e la crescente minaccia di Clive, uomo inquietante che nasconde qualcosa di oscuro, si ritrova a tirare i fili di verità che rischiano di far sgretolare il suo matrimonio, la sua città e anche sé stesso. Darryl è una commedia nera, audace e irriverente in cui nulla è come sembra. Una meditazione arguta e originale su sesso, gender, matrimonio e cosa si prova a essere “altro”.

Nelle ore dedicate alla lettura di questo romanzo, invece, Darryl è un vero protagonista, con il suo profondissimo viaggio alla scoperta di sé stesso, con la lotta passiva alla pressione sociale riguardo alla performativà del maschio, con l’investimento nella relazione con l’altro/a. Il legame con sua moglie è uno degli aspetti più misteriosi e intriganti del romanzo. Mindy non ha un punto di vista espresso, la vediamo agire e i suoi comportamenti sono filtrati dallo sguardo maschile del marito. Gli altri due personaggi maschili (Bill, il bull massiccio ma amorevole, e Clive, l’inquietante pseudo psicologo ingaggiato dalla moglie) sono invece tratteggiati con precisione. Da quei due sappiamo cosa aspettarci, nel bene e nel male!

Per quanto riguarda il BDSM, mi è sembrato perlopiù patetico. Ho sentito di aver fatto proprio bene a non esplorarlo per la maggior parte della mia vita. È un po’ come giocare a bowling con le sponde laterali, se paragonato alle emozioni di quando “gioco” con Mindy. Per noi non è affatto un gioco. È una questione di verità.

Darryl è un romanzo sulla verità e sull’impossibilità della verità, per scegliere infine cosa è vero per noi riguardo al sesso, e non solo. Non aspettatevi cliché perché non ne troverete, in compenso scoprirete pagine divertenti, profonde e sorprendenti!

© Riproduzione Riservata

Picture of Melania Sestili Mieli

Melania Sestili Mieli

Melania Mieli è un progetto di scrittura nato nel 2015. Il suo blog è uno spazio di confronto con artiste e artisti indipendenti, dove si approfondiscono tematiche inerenti alla letteratura contemporanea, alla sessualità e ai femminismi. Ha pubblicato i romanzi: Il tredicesimo periodo (Lettere Animate, 2015), Il Piano dei Conti (Inknot Edizioni, 2019) e Il Punto di Rugiada (NullaDie Edizioni, 2020).

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