Il Messico è come una cerniera che unisce Sud e Nord America. Un Paese di confine affascinante quanto contraddittorio. Ricco di luci e ombre, dove la criminalità regna – soprattutto nelle zone vicine al cosiddetto Muro della Vergogna (una delle tante, troppe barriere costruita nel mondo: quella di separazione tra Stati Uniti d’America e Messico, detta anche muro messicano o muro di Tijuana, costruita dagli Stati Uniti dall’inizio degli anni ’90 lungo la frontiera con il Messico per impedire alle persone di oltrepassare il confine) e in cui la lotta per i diritti è perennemente accesa. Una nazione in cui le vittime principali del sistema sono ancora una volta loro: bambine, ragazze e donne.