Porno e menopausa: il corpo che cambia, il lavoro che resta

uno zoom su corpi nudi indefiniti, con pelle scura e chiara
credit: Freepik
7 Ottobre 2025
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DI CLAUDIA SKA e MELANIA SESTILI MIELI

Nel silenzio che per lungo tempo ha avvolto la menopausa, che solo di recente è stato rotto anche dalle riviste più patinate come Vogue e Vanity Fair, l’assenza di confronto e di dibattito pubblico ha contribuito a far percepire questa fase della vita come intrinsecamente problematica. Per molte persone, infatti, si tratta di un cambiamento complesso da affrontare, e il modo in cui viene narrato non fa che rafforzare una visione negativa, spingendo a parlarne in termini sfavorevoli.


Menopausa e sessualità: gli studi scientifici

La transizione menopausale è spesso associata a disfunzioni sessuali, tra cui calo del desiderio, problemi di lubrificazione e dolore durante i rapporti penetrativi. Questi cambiamenti possono influenzare profondamente la qualità della vita e la percezione di sé. Sebbene siano ancora rare le ricerche che esplorano l’esperienza della menopausa tra chi fa sex work, lo studio Age and menopause affect the expression of specific cytokines/chemokines in plasma and cervical lavage samples from female sex workers in Nairobi, Kenya, svolto nel 2013 e condotto da sette ricercatrici e ricercatori su lavoratrici del sesso (in questo caso  donne cisgenere), offre alcuni spunti interessanti.

La ricerca analizza i cambiamenti immunologici nelle donne in pre e post-menopausa, misurando la presenza di alcune proteine (citochine e chemochine) sia nel sangue sia nei fluidi vaginali. Queste sostanze svolgono un ruolo chiave nel sistema immunitario e nella risposta infiammatoria. Lo studio mostra che con l’avanzare dell’età e l’ingresso nella menopausa si modificano i livelli di queste molecole, influenzando potenzialmente la salute genitale e la vulnerabilità a infezioni. In altre parole la menopausa porta sia cambiamenti ormonali che trasformazioni nel modo in cui il corpo reagisce a stimoli esterni, incluso il contatto sessuale.

Questo aspetto è particolarmente rilevante per le lavoratrici del sesso, che si trovano a gestire la sessualità in un contesto esposto a fattori di rischio sia clinici che sociali. Sebbene lo studio non affronti direttamente la sfera psicologica né relazionale, contribuisce a mostrare come il corpo continui a modificarsi anche sul piano immunitario, con implicazioni importanti per chi lavora col sesso anche dopo i quarant’anni. Ulteriori ricerche potrebbero offrire una comprensione più approfondita delle sfide e delle opportunità che emergono in questa fase della vita per le professioniste del sesso, come per esempio le pornoattrici, che sono le protagoniste di questo articolo.


Il lavoro sessuale in menopausa

La menopausa può essere un momento di ridefinizione della propria identità e, per chi fa porno, potrebbe richiedere di ri-organizzare la propria carriera professionale: come cambia la relazione con i fan? Come si trasforma la percezione del proprio corpo e della propria sessualità? Quali sono gli ostacoli e le prospettive di lavorare in un contesto che spesso privilegia la giovinezza?

Per rispondere a questi interrogativi abbiamo raccolto le testimonianze di Nina Hartley, Annie Sprinkle e Morgana Muses: figure iconiche della pornografia.

Leggi l’articolo completo su Frisson​ n. 18

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