DI CLAUDIA SKA e MELANIA SESTILI MIELI
Nel panorama del cinema indipendente e della pornografia etica Morgana Muses è una voce fuori dal coro. Regista e performer, ha costruito la sua carriera celebrando la sessualità femminile in tutte le sue forme, con particolare attenzione all’età matura. Il suo ingresso nell’industria pornografica, avvenuto a 47 anni, ha sfidato le convenzioni di un settore spesso legato a una visione giovanilista del desiderio. Oggi le sue opere sono un inno all’autenticità e alla libertà dei corpi in trasformazione.
Il rapporto con la menopausa e il debutto nel porno da adulta
«Quando sento la parola menopausa non provo più disagio. Anzi, per me è diventata una parola che rappresenta potere», racconta Morgana. Una trasformazione che parte da lontano, da un silenzio familiare e culturale: «Non ho mai parlato del ciclo o della menopausa con mia madre. E sono entrata in perimenopausa abbastanza presto, a 38 anni». Ora, però, abbraccia quel cambiamento e lo racconta, sullo schermo e fuori.
Il suo debutto nel porno è avvenuto nel momento in cui molte donne vengono invece spinte ai margini del desiderio. «La gente non si aspetta che una donna della mia età entri nel mondo del porno, tantomeno che lo faccia sfidando apertamente la narrazione tipica», spiega. Eppure il pubblico l’ha accolta con curiosità, e l’industria con rispetto. «Non si tratta solo dello stereotipo di giovani performer entusiaste: è una questione di esperienza e autenticità».