L’esperienza della queer family condivisa sui social media da Michela Murgia ha radici storiche antichissime.
Perché, a ben guardare, ogni famiglia (con o senza legami biologici) può essere queer
"Desiderando con supremo ardore" era il nome della bolla papale che cinquecento anni fa metteva al bando le streghe, donne eccentriche, blasfeme o "scomode". Oggi chi sono le streghe e quali sono i loro roghi? Intervista a Tiziana Triana
"La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale”, diceva Hegel. Oggi quella preghiera passa piuttosto attraverso i social e i motori di ricerca, con il loro potere di decidere cosa pubblicare e cosa, a volte, far scomparire. Nel nome dei termini di servizio e, forse, di una qualche morale. Le piattaforme - soggetti privati - sono oggi “così grandi e in una situazione di quasi monopolio o oligopolio”, dice Carola Frediani. “È un dato di fatto ed è il problema”. Le nuove frontiere della libertà di espressione alla prova dell’algoritmo.
La censura passa anche da social network e show business: per le persone di colore sono ancora spazi di azione limitati, mondi a volte inaccessibili o dove per entrare è necessario adattarsi a un certo tipo di standard radicato, imposto dai
“pelle-chiara”
Nascere dentro un corpo che non ci appartiene ed esserne coscienti fin da bambinɜ. In Germania è possibile accompagnare il percorso evolutivo di ogni essere umano fin dall’infanzia.
Uno spaccato del fenomeno del sex work raccontato da una prospettiva insolita: quella delle donne trans peruviane.
Le operazioni chirurgiche, la protezione, la nuova famiglia, la strada e le polladas: Giulia Zollino ci parla di cosa vuol
dire essere sex worker trans in Italia
Mai come oggi la condizione della donna cinese è sotto gli occhi del mondo. La Cina lo sa e cerca di "proteggerla" da una libertà che non può permettersi
di concedere. La situazione in una delle culture patriarcali più antiche al mondo.